Calipso si è chiusa nell’isola che è diventata lo spazio del suo destino, eterno e quindi fuori dal tempo.
Il mito è l’impronta che le cose lasciano, è il ricordo che non si dissolve, che perde solo i contorni meno importanti e rimane come essenza e parla a ciascuno in modo diverso.
Forse partirò
Materiali: legno, terracotta, acrilico su tavola
Dimensioni: 100×100