Omnes Colores racconta l’esperienza della prima donna che nel 1990 iniziò un percorso di arteterapia all’interno dell’Ospedale Psichiatrico di Racconigi.
Omnes Colores
Racconto di Marina Pepino
Studio teatrale prodotto dal laboratorio integrato D.S.M. A.S.L. 17
condotto da Grazia Isoardi
Diretto da Koji Miyazaki
Direzione artistica di Vincenzo Gamma e Marco Pautasso
Video di Fabio Ferrero
Progetto Cantoregi – Associazione Voci Erranti Onlus
La fabbrica delle idee 2006
Parco dell’ex Ospedale Psichiatrico Racconigi
2-3-4 giugno 2006
Omnes Colores Parte I
Omnes Colores Parte II
Omnes Colores Parte III
Nel mondo che son io
Posso essere una donna,
un sole,
un’eritrea.
Posso assomigliare ad una medusa,
ad uno scoglio sul mare,
ad un’emisfera.
Ad un’automatica macchina dattilografa,
a Robespierre,
ad una fanciulla.
Ad un fiocco d’avena,
ad un papero solitario,
ad una balena con i suoi cuccioli blu.
Ad un’alcova come una stella alpina,
ad un riccio schiuso come un’alveare,
ad una stella brillante.
Ad un sentiero lungo un pendio che si arrampica,
ad un soffio di vento di tulle.
Ad un barboncino con il naso buffo e spelacchiato,
ad un’argilla pronta per essere adoperata.
Ad una giraffa vagabonda,
ad un cuore tutto mio che geme per l’eternità,
ad un ciuffo d’erba colorata come il giunco.
Ad un fiocco di scolara ove si posano candeline multicolori,
al saraceno ove è stato tolto un baffo dopo lo spuntino,
all’immortalità delle mie lacrime,
come uno strano presagio astratto
che non toglie il disco asceta
che mai morrà.Franca Coniglio
ospite dell’Ospedale Psichiatrico Racconigi