Gli alberi pericolanti del Liceo Artistico Gallizio, abbattuti l’anno scorso, diventano installazione. Il dipinto di sfondo riproduce un’opera di Etel Adnan e gli alberi sono veri tronchi, ripuliti della corteccia, trattati, dipinti e posizionati sul paesaggio.
Il bosco ritrovato è un’installazione tra pittura e scultura, realizzata dai ragazzi della V A dell’indirizzo figurativo del Liceo Artistico “Gallizio” di Alba, coordinati dalla docente Marina Pepino.
Con il ritorno a scuola in presenza hanno potuto terminare un lavoro di gruppo importante e simbolico che era stato pensato l’anno scorso in seguito all’abbattimento degli alberi pericolanti del cortile della scuola, ma si era dovuto interrompere per l’emergenza covid.
Il progetto prevedeva di salvare i tronchi e realizzarne un’installazione che unisse pittura e scultura e abbellisse un’intera parete esterna che si affaccia sul cortile.
Il dipinto di sfondo riproduce un’opera di Etel Adnan e i tronchi sono stati puliti della corteccia, carteggiati, trattati, dipinti e posizionati sul paesaggio.
Per gli allievi questo lavoro è un piccolo sogno che si avvera.
Etel Adnan è un’artista libanese nata nel 1925 a Beirut e tutt’ora attiva. Poetessa e pittrice, il suo motto è “To write is to draw“. Scopri i suoi lavori qui.
La sequenza della lavorazione con i ragazzi all’opera
Alessio Amato, Emma Baldi, Ada Barbero, Giulia Barbero, Nadina Barroero, Michele Bazzano, Mariasole Cavagnino, Lucia Coscia, Elena Gasparotto, Samuele Geraci, Andrada Ilade, Vera Morino, Alessandro Musso, Jo Ortega, Lorenzo Petruccelli, Maurizio Pirone, Lucia Rigardo, Lucia Secco, Anja Stefanovska, Monica Visca, sono i ragazzi che hanno realizzato l’opera con la Prof.ssa Marina Pepino.
Rassegna stampa:
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Il Corriere. Settimanale di Alba, Bra, Langhe e Roero, leggi l’articolo qui.