Il docufilm è un omaggio a Giancarlo Giordano (Racconigi, 1940), pittore piemontese di lungo corso che nel 1969 scopre la sofferenza entrando come operatore sanitario nell’Ospedale Psichiatrico della sua città, dove lavora per ventitré anni, sino al 1992, convivendo con la rassegnazione dell’uomo prigioniero in un’istituzione degradante.

Giancarlo Giordano, i colori del nero è un documentario scritto da Francesco Occhetto e diretto da Eugenio Scarsi.

Una testimonianza umana e pittorica, quella di Giancarlo Giordano, che si è voluto divulgare attraverso questo cortometraggio – girato nell’atelier dell’artista e nel manicomio di Racconigi nel settembre 2021 – affinché ne rimanga una traccia viva, come viva è l’arte sofferta ed espressiva di Giordano, «dichiarazione d’amore che nasce dai gironi infernali ma guarda alla luce di un’ipotetica redenzione collettiva, all’eventualità che dalla memoria dei sommersi prenda a insorgere nell’uomo il desiderio di una futura stagione di pietà e di giustizia».

Si ringrazia, per il supporto tecnico, il “Collettivo Artisti per caso” di Canale d’Alba; per le musiche la cantante e violoncellista Simona Colonna; per il materiale fotografico la scultrice Marina Pepino; per gli interventi critici lo storico Tommaso Salzotti e il professor Giovanni Tesio.

Collettivo Artisti per Caso

Il progetto culturale Collettivo Artisti per Caso nasce nel 2016, grazie all’idea di un gruppo di ragazzi canalesi che decidono di riformare l’associazione Circolo ARCI “ ‘l Masche” e trasformarla in un operatore locale per la promozione artistica e culturale. Da allora si occupa di diffondere la passione per l’arte e per la cultura organizzando eventi di aggregazione per la popolazione, allestendo mostre artistiche e realizzando eventi di divulgazione culturale. L’associazione riconosce nell’arte e nella cultura uno strumento fondamentale per il recupero della vita comunitaria.
Questa mostra vorrebbe rappresentare l’inizio di una rinnovata stagione di promozione culturale e artistica di qualità nel territorio del Roero.
La mostra Umani è stata ideata, organizzata, allestita e promossa da Francesco Occhetto, Bernardo Scarsi, Domenico Sperone, Agata Scarsi e Federico Tubiello. Progetto grafico a cura di Edoardo Vogrig.