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La scultura racconta Fenoglio

Foyer Teatro Sociale G. Busca, Alba dal 21 Gennaio al 1 Marzo 2023

Beppe Fenoglio 22

e

I.I.S. Govone
Liceo Artistico
Pinot Gallizio Alba

Presentano
La-scultura-racconta-Fenoglio

Foyer Teatro Sociale G. Busca, Alba

21 Gennaio – 1 Marzo 2023

Fenoglio è molto amato dai suoi lettori, specialmente dai giovani, per il suo essere scrittore che mostra le cose, con approccio mai didascalico o moralistico, servendosi dei soli strumenti della letteratura.

Inoltre, anche i protagonisti dei suoi capolavori sono giovani (coetanei o poco più grandi degli studenti): riflesso della primavera di bellezza (amaro, sarcastico titolo del suo primo romanzo) di chi si espone all’illusione di un futuro migliore pur sapendo di andare incontro a prove grandi, estreme, alla necessità della scelta, al male e al mistero.

Ai giovani allievi dell’Istituto G. Govoneclasse VA del Liceo Artistico guidati dalla professoressa Marina Pepino, in occasione dell’Esame di Stato 2020/2021 si è voluto proporre come tema i racconti di Beppe Fenoglio.

In via eccezionale, non essendo stato indicato dal Ministero la traccia della prova d’esame pittorico-scultorea, si è colta l’occasione per far vivere loro un’esperienza artistica e umana fortemente significativa.

Ciascuno ha così ricevuto un racconto e, dopo averlo letto e analizzato badando ad esaltare la qualità visiva dello stile dell’autore, ha colto la maestria di Fenoglio nel servirsi delle immagini per orientare la coscienza del lettore, messo di fronte a un ventaglio variopinto di sentimenti ed emozioni.

In un primo momento, gli studenti sono stati perciò chiamati a visualizzare il contenuto dei racconti attraverso disegni in cui condensare un’immagine chiave da loro individuata all’interno degli stessi, oppure liberamente immaginata, lasciandosi trasportare dalle sensazioni più intime provocate dalla lettura.

In seguito i ragazzi hanno elaborato e trasformato i disegni in bozzetti e successivamente in vere e proprie sculture.

Sono nate in tal modo una ventina di opere uniche di materiali diversi, che vanno dalla terracotta al cemento, dal gesso alla rete metallica, fino al fil di ferro e al vetro.

Le creazioni nate dal confronto tra i giovani artisti del Liceo Artistico e le opere di Beppe Fenoglio sono sculture sofferte e degne di essere esposte a un pubblico competente e appassionato.

Gli ex allievi della VA sono grati al Centro Studi “Beppe Fenoglio” per aver inserito e promosso nel calendario degli eventi per il centenario fenogliano la loro indimenticabile esperienza artistica. Per i giovani è importante comunicare ciò in cui credono, essere capiti e aiutati a scegliere e questo è un grande incontro per tutti.

A riprova dell’impegno e della serietà con cui hanno affrontato questo studio, alleghiamo una breve riflessione di due di loro:

Ho amato moltissimo lavorare a questo progetto. Mi ha insegnato a disciplinarmi, a seguire un filo conduttore pur lavorando con un’accozzaglia di impressioni fragili e passeggere, a riconsegnarle in una forma che potesse comunicare qualcosa agli altri, com’era stato per me.

La mia scultura si è sviluppata architettonicamente e così facendo ho voluto sottolineare la concretezza della percezione, quanto uno sparo, semplice vibrazione nello spazio, sia in realtà in grado di modificarlo.

La scultura racconta Fenoglio

I nostri giovani artisti ci hanno provato e sono felici e grati di mostrare i lavori al pubblico nel Teatro Sociale G. Busca che in questa occasione li raccoglie e custodisce.

L’esposizione nei video di Silvia Muratore